Una riproduzione insolita di un aereo italiano diverso dai soliti modelli che si possono vedere sui campi di volo una linea inconfondibile un caccia italiano penalizzato dalla carenza di materiali e penalizzato dal tardivo arrivo in linea di produzione.
Le brillanti prestazioni dimostrate dal SAI-7 indussero la regia Aeronautica e l'ingegne Stefanutti a rielaborare il progetto, per ricavare un aeroplano leggero da caccia, che non necessitasse per la costruzione dei materiali d'importanza strategica. Il primo passo in questo senso fu costruito dal SAI 107, monoposto a struttura completamente lignea , potenziato da un motore Isotta Fraschini Gamma da 540 CV. Il prototipo volo' nell'estate del 1940, dimostrando nelle prove buone prestazioni ed eccezionale manegevolezza. Esso pero', ando' distrutto a Guidonia nel luglio del 1941 in un incidente, che costo' la vita al pilota Arturo Ferrarin. Il successivo SAI 207 impiegava un piu' potente motore Isotta Fraschini Delta RC. 40: le prestazioni risultavano ottime ma la manegevolezza era notevolmente inferiore. La messa a punto del SAI 207 risulto' piuttosto difficoltosa; ne vennero comunque ordinati 2,000 esemplari di serie, dei quali furono costruiti pero' solo dodici di pre serie che militarono solo brevemente nei reparti della Regia Aeronautica nell'estae 1943, rivelandosi per' con insufficiente prestazioni di salita. L'ordine peri 2,000 SAI-207 fu' annullato e sostituito con una commessa per 3,000 SAI-403. Quest ultimo velivolo, battezzato Dardo, rappresentava lo sviluppo definitivo della serie di caccia leggeri di Stefanutti: dotato di un motore Isotta Fraschini Delta RC 21/ 60, aveva, rispetto al SAI-207, un'ala nuova, per ripristinare le doti di manegevolezza. Il prototipo andro' distrutto e l'armistizio dell'8 settembre interruppe tutto .
Ambrosini - SAI 403 DARDO. |
Ambrosini - SAI 403 DARDO. |
apertura alare cm 170
lunghezza fusoliera cm 137
motorizzazione 10 cc 2t 11/15 4tempi
Disegni tecnici e tavole progettuali.
In queste tavole a grandezza naturale potrete trovare tutti i particolari, ordinate, centine in grandezza 1:1 per la realizzazione del vostro modello preferito.L'accuratezza della progettazione di Raffaele abbinata alla trentennale esperienza, fanno di queste tavole dei piccoli capolavori .
Un aereo bellissimo,ma usato nel modo errato.
RispondiEliminaForse potevano farne un addestratore avanzato per
sostituire il RO 41.